
Mark Salling, star della serie tv Glee si è tolto la vita
Mark Salling l’attore 35enne diventato famoso con il suo personaggio Noah Puckerman nella serie tv Glee è stato trovato morto a Los Angeles.
Secondo il sito Tmz il suo corpo sarebbe stato trovato impiccato ad un albero vicino alla sua abitazione. Purtroppo Salling dal 2015 era stato accusato di possesso di materiale pedopornografico: nel suo computer erano state trovate un notevole numero (circa 50 mila) di immagini di minorenni, accusa per cui era stato arrestato. Nell’ottobre 2017 si era dichiarato colpevole: per questo il suo legale aveva accettato che l’attore venisse inserito nel registro di chi ha compiuto reati sessuali, avrebbe dovuto seguire un programma di riabilitazione, gli era stato vietato qualsiasi contatto con ragazzi e ragazze minorenni e di conseguenza doveva mantenersi a distanza dai luoghi frequentati dagli stessi.
In attesa di sentenza che sarebbe dovuta arrivare il mese di marzo, Salling avrebbe rischiato da 4 a 7 anni di prigione, per questo già ad agosto aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene.
Sembra una maledizione quella che colpisce le star di Glee, ricordiamo che anche il giovane Corey Monteith venne ritrovato morto a 31 anni per un mix di stupefacenti e alcol. Becca Tobin anche lei attrice nella serie perse il fidanzato nel 2014 in circostanze mai chiarite.
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