
Corey Monteith: Ryan Murphy parla dell’episodio speciale
Corey Monteith era uno dei personaggi principali di Glee. Il creatore della serie, Ryan Murphy, ci parla dell’episodio tributo all’attore.
Corey Monteith è stato senza dubbio una delle star più amate di Glee, la commedia musicale per il piccolo schermo ideata da Ryan Murphy.
Tante ragazzine si sono innamorate subito della gentilezza e del sorriso di Finn Hudson, non ultima la sua partner sul set, Lea Michele, diventata per lui anche partner nella vita. Poi è successo l’irreparabile: Corey Monteith è scomparso lo scorso 13 Luglio. L’attore è stato trovato senza vita in una camera d’albergo lo scorso a causa di un mix letale di eroina e alcool.
Un bel problema, dunque, anche in termini di adattamento della serie tv, che parte a Settembre 2013 con una nuova stagione. Sapevamo già da tempo che lo show avrebbe dedicato a Corey Monteith un episodio speciale, come dichiarato anche dal presidente di Fox Kevin Reilly, ma si è a lungo dibattuto su quale strada avrebbero trovato gli sceneggiatori per giustificare, all’interno di Glee, l’addio ad uno dei personaggi principali.
Ryan Murphy ha recentemente dichiarato al sito Deadline.com che, almeno inizialmente, l’idea principale vedeva il personaggio di Corey Montheith morire a causa di un’overdose accidentale di droghe, ma alla fine (e meno male) hanno valutato altre opzioni.
Ecco cosa ha dichiarato Murphy:
“Abbiamo pensato di non dirvi del tutto, o almeno in parte, come morirà il personaggio. Potrebbe sembrare strano per alcune persone, ma ci sarebbe sembrato davvero di sfruttare la cosa se l’avessimo fatto in qualcunque altro modo”.
L’episodio di Glee che parlerà di Corey Monteith vuole essere una “celebrazione della vita del personaggio”, prosegue Ryan Murphy. “Credo che sia venuto fuori un tributo amorevole, ed è un’occhiata onesta a come i giovani fanno i conti col dolore. Dopo ciò ci prenderemo due o tre settimane di pausa, perché è stata una cosa davvero molto difficile da scrivere. Amavamo Corey e amavamo Finn, perciò si tratta di una perdita immensa e un dolore assoluto non poterli avere intorno. Stiamo cercando di sviluppare un episodio che non riguardi solo noi e il nostro modo di relazionarci col dolore, ma che parli anche del dolore dei nostri giovani fan”.
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