
Perchè Charlie Hunnam ha rinunciato a Mr. Grey
Saranno contente tantissime fan della trilogia di romanzi 50 Sfumature nel sapere che il protagonista maschile che tanto le aveva diviso in pro e contro ha rinunciato al ruolo di Mr. Grey !!
Parliamo di Charlie Hunnam, il bell’attore che era stato scelto (leggi qui) per dare il volto (e il fisico) all’intrigante Mr. Christian Grey e che pochi giorni fa ha detto che rinunciava al ruolo. Indi per cui la produzione si è ritrovata a dover cercare il nuovo protagonista e sono ripartite le scommesse e le richieste da parte delle fans che sono tornate all’attacco con il nome di Matt Bomer, mentre lo studio ha indirizzato il suo sguardo su Alexander Skarsgard, Jamie Dornan e Christian Cooke.
Ricordiamo che nella sua scelta era intervenuta anche la scrittrice E.L. James che oltre a Charlie Hunnam, aveva detto si anche al volto femminile, quello di Dakota Johnson nella parte di Anastasia Steele .
Ma il motivo di tale rinuncia ? Ufficialmente l’impegno delle riprese della pellicola Sons of Anarchy, anche se appare fin da subito una motivazione deboluccia, visto che questo era un impegno lavorativo già conosciuto anche prima della firma del contratto.
Ora secondo indiscrezioni di Hollywood Reporter, pare che l’attore non sia riuscito a sostenere il grande peso e la pressione che gravita su questo ruolo. Le numerose rimostranze, le campagne partite contro la scelta del casting su numerosi social media, tanto oppressive che durante la premiere di Son of Anarchy, la Universal ha dovuto affiancare l’attore con guardie del corpo per proteggerlo non da fan innamorate ma da fan indiavolate che non lo volevano nella parte del bel protagionista maschile del romanzo.
Inoltre Hunnam ha voluto dire la sua anche sullo script steso da Kelly Marcel (Hunnam è anche sceneggiatore), che inizialmente ha accettato passivamente la cosa ma che poi affiancata anche dalla regista Sam Taylor Johnson ha iniziato ad avere attriti fino ad arrivare ad una vera e propria spaccatura con l’attore.
Ecco cosa si cela dietro la rinuncia, problemi ben più pesanti del semplice accavallarsi di impegni lavorativi.
La Universal e la Focus hanno acquistato i diritti di produzione di tutti e tre i romanzi della trilogia per tre milioni di dollari a marzo del 2012. La Focus Features distribuirà il primo film in partnership con la Universal.
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