Robin Williams muore a 63 anni
Robin Williams muore a 63 anni
Robin Williams, uno degli attori più amati da più di una generazione, è scomparso stanotte all’età di 63 anni.

Robin Williams in Good Morning, Vietnam
Quando un attore riesce ad incarnare i sogni di più generazioni attraverso il suo lavoro, allora sì che diventa davvero immortale. Perché non c’è morte che tenga per quanti, come Robin Williams, hanno contribuito a darci delle piccole lezioni grazie a racconti toccanti, o a farci sognare, anche solo per la breve durata di un film. Nel giorno della scomparsa di Robin Williams, su internet si ricordano le scene più iconiche, quelle che hanno segnato la sua carriera e che hanno anche un po’ toccato i nostri cuori: gli studenti che salgono sui banchi di scuola al grido di “Oh capitano, mio capitano”, dal meraviglioso L’attimo fuggente (1989), sembrano essere i più gettonati. Ma c’è spazio anche per l’alieno di Mork e Mindy, la serie tv che regalò all’attore una gigantesca notorietà tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Fu proprio quella la porta che spalancò le possibilità del cinema ad un giovane Williams, che raggiunse tra gli anni ’80 e ’90 il culmine della sua carriera, fino a vincere il suo unico Oscar come miglior attore non protagonista (anche se è stato nominato quattro volte alla statuetta) per Will Hunting – Genio ribelle (1998).

Di personaggi indimenticabili la filmografia di Robin Williams è strapiena: dal radio cronista di
Good Morning, Vietnam (1987) fino al papà costretto a fingersi tata per stare vicino ai suoi figli nel brillante Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre (1993); dal Peter Pan invecchiato di
Hook (1991), diretto da
Steven Spielberg, fino a al barbone de
La leggenda del Re pescatore (1991) e al protagonista del divertente
Jumanji (1993). Nel corso di quattro decenni Robin Williams ha scelto intelligentemente dei ruoli che gli hanno permesso di esplorare il suo genio. Attore conosciuto principalmente per le sue doti comiche, Williams ha fatto scoprire un talento a trecentosessanta gradi che lo ha portato a lavorare in pellicole più dark (Insomnia,
One Hour Photo,
The Final Cut). Recentemente aveva lavorato al terzo episodio della serie di
Una notte al museo, in cui interpreta il ruolo di Theodore Roosevelt. La famiglia Obama lo ha ricordato così:
“Robin Williams è stato un aviatore, un medico, un genio, una tata, un presidente, un professore, un Peter Pan al grido di ‘Bangarang!”, e tutto il resto. Ma è stato un unicum. Atterrò nella nostra vita nei panni di un alieno, ma è riuscito a toccare ogni parte dello spirito umano. Ci ha fatto ridere. Ci ha fatto piangere. Ha dato il suo talento incommensurabile liberamente e generosamente a chi ne aveva più bisogno, dalle nostre truppe di stanza all’estero, agli emarginati sulle nostre strade. La famiglia Obama offre le proprie condoglianze alla famiglia di Robin, ai suoi amici, e a tutti coloro che hanno trovato la propria voce e il proprio verso grazie a Robin Williams.”

Un giovane Robin Williams nella serie tv Mork & Mindy

In Good morning, Vietnam

Nel cult L’attimo fuggente

In Will Hunting- Genio ribelle, con cui vinse l’Oscar

Nella commedia per famiglie Jumanji

Protagonista de La leggenda del Re pescatore

Robin Williams indimenticabile tata in Mrs Doubtfire

Nel film Disney Flubber

Patch Adams

L’uomo bicentenario

Jack

Hook- Capitan Uncino

Una notte al museo
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