
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte: lo spettacolo teatrale
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte: uno spettacolo imperdibile all’Apollo Theatre di Londra tratto dal famoso romanzo di Mark Haddon.
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è innanzitutto un romanzo toccante, originale e divertente. Pubblicato nel 2003 e scritto da Mark Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte ci offre numerosi spunti per entrare nella mente del protagonista, un ragazzo che soffre della Sindrome di Asperger e che lo porta ad avere non poche difficoltà nell’interagire con chi gli sta accanto, oltre a numerose altre limitazioni (anche se l’autore del romanzo non ama che il protagonista de Lo strano case del cane ucciso a mezzanotte venga definito dalla Sindrome di Asperger. Christopher Boone, il ragazzo della storia, si definisce infatti come “uno con difficoltà comportamentali”).
Il quindicenne Christopher vive vicino Londra insieme al padre. La madre è morta molto tempo prima. Al centro della storia de Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte il ritrovamento, da parte di Christopher, del cane della sua vicina brutalmente assassinato con un forcone.
Chi è stato ad ucciderlo, e perché?
Ecco la prima domanda che il ragazzo, appassionato di quesiti e matematica, si pone, incominciando a indagare come un giovane investigatore, andando a bussare a tutti i vicini nel quartiere per scovare eventuali testimoni che lo possano aiutare nella ricerca della verità. Nel corso della ricerca Christopher scoprirà anche che c’è una verità molto più grande che gli è stata nascosta: grazie ad alcune lettere capitate fra le sue mani, Christopher scopre che suo padre gli ha mentito e che, in realtà sua madre è viva.
Difficile scrivere un romanzo raccontato dal punto di vista di un personaggio del genere, che ha difficoltà ad esprimersi e a comunicare con gli altri. Soprattutto è molto complicato metterlo in scena. Avevo qualche dubbio prima di vedere l’adattamento de Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte all’Apollo Theatre di Londra, ma ogni dubbio si è dileguato non appena lo spettacolo ha avuto inizio.
L’adattamento teatrale di Simon Stephens e la regia della talentuosa Marianne Elliott, già regista di War Horse, colgono perfettamente lo spirito del libro da cui è tratto e, in particolare, non ne tradiscono l’originalità.
Una messa in scena, quella de Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, che riesce a portare il pubblico nella mente e nel mondo di Christopher attraverso una regia intelligente e davvero brillante, che sfrutta una scena semplice e “povera” nello stesso modo in cui lo ha fatto Lars Von Trier in Dogville, in cui Nicole Kidman e gli altri membri del cast fingevano di aprire porte che non esistevano e di oltrepassare confini invisibili ai nostri occhi ma non, naturalmente, ai loro.
Magnifica e inventiva, dunque, la scenografia ideata da Bunny Christie, e incredibile la performance del protagonista dello spettacolo, Luke Treadaway, che dà tutto se stesso nei panni di Christopher (Luke ha vinto per questo ruolo un Olivier Award come migliore attore dell’anno, battendo colleghi come Rupert Everett, candidato per The Judas Kiss, e James McAvoy, in gara con Macbeth).
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, prodotto dal National Theatre, è uno spettacolo da vedere.
Se siete tra quelli che hanno bisogno di aspettare i riconoscimenti prima di andare a vedere qualcosa, sappiate che lo show ha vinto ben 7 Olivier Awards quest’anno, incluso quello come Best New Play. Del romanzo sono stati acquistati i diritti per realizzare anche un adattamento cinematografico.
“The Curious Incident of the Dog in the Night-Time”
APOLLO THEATRE
Shaftesbury Avenue, Londra W1D 7ES
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