
Lei : innamorarsi di una voce virtuale
Ci si può innamorare di una voce in questo caso virtuale, quindi dove ogni altro senso è completamente azzerato?
Si è la risposta, succede nell’ultima pellicola di Spike Jonze intolata Her – Lei .
Film considerato un outsider tra i fantastici nove candidati all’ 86esimo Oscar come migliore film , in nomination in totale in cinque categorie tra cui quella per la miglior sceneggiatura originale scritta dallo stesso Jonze e che ha portato a casa proprio in questa l’ambita statuetta.
Possiamo considerarlo un romance futuristico con una vena di malinconia, che vede protagonisti Joaquin Phoenix nella parte di Theodore un uomo solitario e infelice, Rooney Mara nella parte della compagna da cui sta divorziando, Amy Adams in quella dell’amica di infanzia di Theodore e con cui cerca di iniziare una relazione, ma soprattutto Scarlett Johansson che da la sua voce a Samantha . Solo la voce perchè Samantha è appunto la voce del sistema operativo parlante che sfrutta l’intelligenza artificiale.
E qui il regista riesce nel suo intento; quello di fare innamorare di quella voce non solo il protagonista del suo film ma anche la critica, visto che la bellissima Scarlett che solitamente irrompe sulla scena per la sua presenza fisica, è riuscita all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma a portarsi a casa il premio come miglior interpretazione femminile !
Ora resta da vedere e soprattutto “ascoltare” quando uscirà in Italia il 13 marzo (distribuito da BIM) , se la voce italiana quella della nostra Micaela Ramazzotti riuscirà lo stesso ad ammaliare la platea come Scarlett 😀
Come detto sopra le candidature del film agli Oscar erano cinque due delle quali erano per la migliore colonna sonora con brani composti da William Butler membro degli Arcade Fire con il collega canadese Owen Pallett, e migliore canzone originale con il brano The Moon Song, scritto da Karen O con il supporto del regista del film Spike Jonze che spiega “Amo questa canzone che nel film si fonde con il paesaggio urbano, interiore, reale e immaginario di Theodore. Dietro ogni personaggio di Her, da Theodore alle diverse figure femminili, c’è il mio Dna”.
Sinossi del film: La storia tra il romantico e il futuristico è ambientata in un futuro non molto distante, dove Theodore, uno scrittore solitario, compra un nuovo sistema operativo appena sviluppato e progettato per soddisfare tutti i bisogni dell’utente. Con molta sorpresa, Theodore instaura un legame romantico con il suo sistema operativo. Questa storia d’amore non convenzionale mescola romanticismo e fantascienza in maniera delicata, andando a esplorare la natura dell’amore e il modo in cui la tecnologia ci isola e nel contempo ci collega tutti.
Facebook
Twitter
Pinterest
Instagram
Google+
YouTube
LinkedIn
RSS