
Guardians of the Galaxy: il primo trailer
Guardians of the Galaxy: il primo trailer (anche in italiano) dell’atteso cinecomic targato Marvel è finalmente online. Lo potete vedere direttamente qui sopra.
È finalmente pronto il primo trailer del prossimo cinecomic della Marvel, Guardians of the Galaxy. La prima parte del trailer introduce i cinque eroi, a cominciare da Peter Quill (il personaggio di Chris Pratt), metà uomo e metà alieno; insieme a lui l’aliena Gamora (Zoe Saldana ancora una volta in un ruolo fantasy), Drax il Distruttore (Dave Bautista), il piccolo procione Rocket (doppiato da Bradley Cooper – anche se purtroppo, in questo primo trailer, non si sente la sua voce) e infine il gigantesco Groot (che ha la voce di un’altra enorme star hollywoodiana, Vin Diesel). Gran parte delle immagini mostrate in questo primo trailer di Guardians of the Galaxy non sembreranno nuove a quei fan che erano presenti al Comic-Con 2013. Dopo una prima parte di introduzione, che gioca con lo humour e i caratteri dei cinque personaggi principali, il ritmo si fa più concitato, mostrando finalmente un po’ d’azione. Infine, anche se lo si intravede per pochissimo, possiamo dare un’occhiata veloce al personaggio interpretato da Benicio Del Toro, The Collector. Nel resto del cast di Guardians of the Galaxy ci sono anche Lee Pace, John C. Reilly, Glenn Close, Michael Rooker, Djimon Hounsou e Peter Serafinowicz.
Guardians of the Galaxy espande l’universo cinematografico Marvel fino ai confini del cosmo, dove l’avventuriero Peter Quill si ritrova oggetto di una caccia all’uomo dopo aver rubato un misterioso cerchio bramato da Ronan, un uomo malvagio e potentissimo che desidera distruggere l’universo intero. Per riuscire a scappare, Quill è costretto ad una tregua tutt’altro che facile con un quartetto di disadattati: il procione Rocket, Groot, un albero che cammina ma con sembianze umanoidi, la pericolosa Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. La pellicola è diretta da James Gunn e uscirà in America in 3D il prossimo 1 Agosto (l’Italia invece dovrà aspettare qualche mese di più, fino al 20 Ottobre).
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