Per cinematografia si intende la proiezione di immagini in movimento, attività che da sempre ha appassionato l’uomo.
Si ritrovano documenti relativi al cosiddetto pre cinema risalenti addirittura all’epoca rinascimentale per quanto riguarda l’Europa con gli studi ottici e proiezioni a mezzo di lenti il cui massimo risultato fu la camera oscura ideata da Leonardo da Vinci, negli stessi anni in Cina esistevano rappresentazioni create dall’arte delle ombre cinesi.
Di tutto quanto studiato e prodotto ciò che più degli altri oggetti si avvicinò al cinema, così come lo intesero anni dopo i fratelli Lumière, fu la Lanterna magica inventata nel XVII secolo e in grado di proiettare in una stanza buia immagini dipinte su vetro e retro illuminate da una candela contenuta in una scatola chiusa.
Nel secolo successivo venne prodotto il Mondo nuovo, una scatola chiusa simile alla Lanterna magica ma dal funzionamento opposto, non prevedeva infatti alcuna proiezione su alcun supporto ma si doveva guarda al suo interno e consentiva di essere usata anche di giorno.
Il grande salto in avanti nello studio della riproduzione del movimento in scatti sequenziali lo si ebbe con la nascita della fotografia, evoluzione della litografia, nel 1816 venne stampata la prima immagine fotografica.
Dalle stampe alla progettazione e realizzazione di sistemi che fossero anche in grado di riprodurre il movimento a partire dai dispositivi ottici precedentemente illustrati il passo fu breve e nacquero il Kinetoscopio di T. Edison e il Cinematografo dei Fratelli Lumière.
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