Un’ avventura epica su una ragazza testarda che desidera un posto a cui appartenere e che scopre uno spirito affine quando la sua vita si interseca con quella di un cavallo selvaggio, Spirit il Ribelle è il prossimo capitolo dell’amata storia di DreamWorks Animation.
Spirit Il Ribelle è il capitolo successivo dell’amato franchise di DreamWorks Animation che ha avuto inizio con il film nominato all’Oscar nel 2002 Spirit – Cavallo Selvaggio e include una serie TV vincitrice di un Emmy.
Il film è diretto da Elaine Bogan (Trollhunters: I racconti di Arcadia) ed è prodotto da Karen Foster (co-produttrice di Dragon Trainer). Il co-regista del film è Ennio Torresan (sceneggiatore di Baby Boss) mentre la colonna sonora del film è stata curata dalla compositrice Amie Doherty (Undone).
Trama: Lucky Prescott non ha mai conosciuto veramente la sua defunta madre, Milagro Navarro , un’impavida stuntman cavallerizza di Miradero, una piccola città ai confini della frontiera. Come sua madre, Lucky non è esattamente una fan delle regole e delle restrizioni, e questo ha causato a sua zia Cora non poche preoccupazioni. Lucky è cresciuta in una città della Costa Orientale degli Stati Uniti sotto l’occhio vigile di Cora, ma quando Lucky sfida la sorte con avventure rischiose, Cora alza la posta in gioco e decide di trasferirsi con la nipote dal padre di Lucky, Jim , a Miradero. Lucky è indifferente alla quiete cittadina. Cambia idea quando incontra Spirit, un Mustang ribelle che condivide la sua vena indipendente, e fa amicizia con due cavallerizze del posto, Abigail Stone e Pru Granger . Il padre di Pru, Al Granger, il proprietario della scuderia, è il migliore amico del padre di Lucky. Quando un addestratore di cavalli senza cuore e la sua squadra pianificano di catturare Spirit e la sua mandria e metterli all’asta per una vita di prigionia e duro lavoro, Lucky riunisce i suoi nuovi amici e si imbarca coraggiosamente in questa avventura per salvare il cavallo che le ha dato libertà e uno scopo, e che l’ha aiutata a scoprire un legame con l’eredità di sua madre e con la sua eredità messicana, che non si sarebbe mai aspettata.
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